[dypaolo]

CIAO RAGAZZI.. MI SONO AVVICINATO DA POCO AL MONDO DELL'A-G VORREI FARVI UNA DOMANDA, VICINO A ME DALLE PARTI DI PRATO CI SONO ALCUNI BIRRIFICI CHE HANNO APERTO, SONO ANDATO A TROVARE I TITOLARI DI QUESTI BIRRIFICI PER SCAMBIARE 2 CHIACCHERE, E MI HANNO DETTO CHE QUESTO E' UN SETTORE ANCORA IN FERMENTO E CHE SE SI VUOLE INTRAPRENDERE QUESTA PASSIONE IN UN MESTIERE C'E' ANCORA POSTO SE SI VUOLE INTRAPRENDERE QUESTA ATTIVITA' E SI HA VOGLIA DI LAVORARE NON C'E' MAI SOSTA .
POI SONO ANDATO IN 2 ENOTECHE E IN ALCUNI BAR E PUB E HO PARLATO CON 2 DIRETTORI DI SUPERMERCATI PER SENTIRE COSA NE PENSANO DELLA BIRRA ARTIGIANALE E MI HANNO DETTO CHE PER VENDERLA CI VUOLE L'AMATORE E CHE E' UN PRODOTTO NON DI CONSUMO ECCESSIVO MA E' UN PRODOTTO CHE SI VENDE POCO,E QUI LA MIA DOMANDA .
CHI MI PRENDE IN GIRO ?
PARLO PER CHI ,( FORSE COME ME NON SI SA MAI ) HA IN MENTE DI APRIRE UN BIRRIFICIO MA QUESTA BIRRA CHI LA COMPRA ??

[gyve]

personalmente negli ultimi mesi, quindi proprio da poco, comincio a vedere anche in alcuni supermercati più grandi una certa scelta di birre artigianali sia italiane che estere.
Concordo sul fatto che sia un fenomeno che stia esplodendo in questo periodo, però c'è bisogno di un prodotto che oltre che buono sia innovativo e soprattutto c'è bisogno di una buona rete di distribuzione.
Bisogna avere un capitale con cui partire, poi bisogna conoscere il mestiere quanto basta per tirare fuori birre di alta qualità, dopo di che bisogna promuoversi magari appoggiandosi a un locale in particolare, ristoranti, pub ecc.

Se sei di prato forse uno dei birrifici dove sei stato è mostodolce. Per esempio loro forniscono una birreria a firenze su via nazionale che vende esclusivamente le loro birre ed è sempre pieno.

[Robybeer]

Sono stato parecchie volte da mostodolce a Firenze, la pepita è la birra che preferisco!
Comunque ci sono troppi birrifici artigianali e poca cultura da parte del consumatore di birra in italia, comunque piano piano la gente comincia a capire.....

[gyve]

Sono stato parecchie volte da mostodolce a Firenze, la pepita è la birra che preferisco!

A me piace un sacco la volpe o volpina non mi ricordo come si chiama insomma quella rossa con tonnellate di cascade in aroma

[yoko85]

poca cultura da parte del consumatore di birra in italia, comunque piano piano la gente comincia a capire.....

concordo in pieno!
Il vero amante della birra artigianale cerca i pub, i birrifici o i beer shop...raramente andrà al supermercato xchè sa già che è fatica che troverà qualcosa che non sia prettamente industriale. Come dice Roby però, negli ultimi anni ho visto aumentare la tipologia di birre negli scaffali e questo è sicuramente un segnale.

Per quanto riguarda la cultura del consumatore concordo ancora di più...a parte alcune nicchie di esperti e conoscitori del prodotto, il resto è gente che trangugia liquido giallo amarognolo con della schiuma.
Tanto per citare il caso più esemplare: venerdì sera in un nuovo beer shop-pub che sta facendo faville con dieci birre alla spina più un infinità di altre in bottiglia, entra la svegliona di turno, si avvicina al cassiere...lui le da il benvenuto...lei gli allunga 5 euri e dice " una bionda media"...il cassiere perplesso la guarda e dice..."quale?"
Quindi oltre che non esserci la cultura della birra manca anche la coscienza del "dove si è" e del "quando si è" in alcune persone

[Robybeer]

Quando sento le persone chiedere una "rossa doppio malto" o una "bionda media" mi cadono le braccia...

[Lollo]

Nell'iper vicino casa mia si comincia a vedere qualcosa, per esempio vendono delle bottiglie da 75 del "birrifcio umbro" non pastorizzate non filtrate e spesso ingredienti particolari (cicerchia, lenticchia). Certo non sono dei capolavori, ma per 5 euro è comunque un piacere comprarle e berle.
Ultimamente poi hanno anche adibito un piccolo angolo con birre belga e birre di birrifici italiani per lo più mai sentiti che presto proverò.
Insomma qualcosa si muove.
Come accennava qualcuno però non basta aprire un birrifcio per fare birra buona, ci vuole cultura, conoscenza, esperienza ed idee.

Lollo

[Bonattif]

Sono molti quelli che ci provano, ma sono pochi quelli che ci riescono.......

[dypaolo]

Sono molti quelli che ci provano, ma sono pochi quelli che ci riescono.......

MA PER RIUSCIRE DOBBIAMO AVERE INIZIATIVA .
IN QUALE MODO Eì IL QUESITO,E OLTRE AL PRODOTTO CHE SI PUO' AVERE OLTRE LA CONOSCENZA ANCHE MOLTA,MOLTA FORTUNA A TROVARE UNA FORMULA IDEALE ,UN'ALTRO PROBLEMA RIMANE QUELLO DI PIAZZARE IL PRODOTTO E RIUSCIRE A ESSERE CONVINCENTE DI QUELLO CHE HAI E NATURALMENTE NON PER ULTIMO E'FARTI PAGARE .

[Lollo]

MA PER RIUSCIRE DOBBIAMO AVERE INIZIATIVA .
IN QUALE MODO Eì IL QUESITO,E OLTRE AL PRODOTTO CHE SI PUO' AVERE OLTRE LA CONOSCENZA ANCHE MOLTA,MOLTA FORTUNA A TROVARE UNA FORMULA IDEALE ,UN'ALTRO PROBLEMA RIMANE QUELLO DI PIAZZARE IL PRODOTTO E RIUSCIRE A ESSERE CONVINCENTE DI QUELLO CHE HAI E NATURALMENTE NON PER ULTIMO E'FARTI PAGARE .

Beh questo è un momento difficile per chi vorrebbe iniziare una attività del genere.
Però ribadisco il fatto che quello della birra artigianale è un settore dove la bravura e l'esperienza sono la "conditio sine qua non" la fortuna su una ricetta non serve.
Si rischia di buttare soldi se prima non si sa fare una buona birra e se non c'è una reale conoscenza del settore alle spalle.

Lollo