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Saldatrice
#1

Qualcuno a da darci qualche consiglio sull'acquisto di una saldatrice elettronica?
Ci servirebbe per saldare ferro o acciaio.
Grazie.

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Matura:ORO VIII APA, ORO IX APA, ORO X APA, IL FARO BELGIAN ALE FREE GLUTEN, LE FOGLIE SECCHE IGA FREE GLUTEN, THE LAST GINGER IPA FRE GLUTEN
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#2

Una professionale costa qualche migliaia di €...

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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#3

(04-11-2013, 06:38 )Paul Ha scritto:  Una professionale costa qualche migliaia di €...

Lo so ma vorremmo prendere qualcosa un pò più a buon prezzo.
Ne vale la pena spendere 200 - 300 € o sono soldi buttati, è meglio spendere di più?
Qualcuno mi sa dare qualche spiegazione sulla differenza tra la saldatrice acida e basica? E quale tipi esistono?
Insomma vorrei fare un regalo ad Andrea che si sta appassionando al lavoro (anche se è in prova per ora) di carpenteria e poi una saldatrice può servire a fare qualche supporto per l'eventuale upgrade del nostro misero impianto AG.
Non si sa mai!Big Grin
Birra02

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#4

Ti incollo:


Non comprate saldatrici vecchio modello, come riconoscerle? Sono pesanti – hanno un enorme volano nella parte frontale per regolare la corrente.
Le migliori macchine, per ora, sono le cosi dette INVERTER (più care naturalmente pero vale la pena), come riconoscerle? Sono leggerissime – hanno una piccola manopola per regolare la corrente.
Le saldatrici a elettrodo inverter sono delle macchine veramente rivoluzionarie. Negli ultimi anni si sono evolute tantissimo e i prezzi sono scesi, possiamo trovare macchine a buon prezzo e di ottima qualità.
Basta pensare che all`inizio della sua commercializzazione una macchina inverter buona poteva costare più di 1500 € , oggi in cambio una macchina delle stesse caratteristiche e in più migliorata si puo acquistare intorno ai 600- 700 €.
Per avere una discreta saldatrice inverter non è necessario spendere tanto (a livello hobbistico naturalmente).
Se non dovete usare elettrodi più grandi di 3,25 e basici è sufficiente una macchina di 110 A.
Che significa? Semplice la A è la misura della potenza in amper, le macchine più usate sono di 90 A. 110 A, 140 A, 160 A, e 180 A. Con una 110 A possiamo saldare con quasi tutti i tipi di elettrodi normali ( non adatta per basici elettrodi ad alta resistenza) con un ottimo risultato.
Cercate di evitare di comprare una macchina al di sotto dei 110 A, per es. una 90 A costa meno, pero alla ora di saldare possiamo avere problemi di mancata potenza.
Normalmente con un elettrodo rutilico di 2,5 mm (il più usato in normali saldature) si usa una potenza tra 70 e 80 A in condizioni favorevoli (buona istallazione elettrica, elettrodi asciutti, ecc ).

Un`altra cosa importante evitate pure le macchine con cavi diretti, prendete macchine con cavi ( massa e pinza porta elettrodi) che si possono cambiare con positivo e negativo.


Il miglior tipo di elettrodo per iniziare ad imparare e realizzare le nostre prime saldature (e non solo) è l`elettrodo rivestito rutilico, la sua sigla (stampata in ogni elettrodo) è E6013.

Questo tipo di elettrodo rivestito è uno dei più usati in tutto il mondo, sia a livello hobbistico che professionale, si usa per la saldatura di carpenteria metallica come porte, inferiate, strutture metalliche di certa importanza, etc.
Il risultato (sia in resistenza e in estetica) è più che sufficiente. Un`altro vantaggio è nel fatto che è facile da usare e per i suoi costi ridotti.

Se avete una buona saldatrice (una inverter per esempio) è consigliabile usare un elettrodo rivestito rutilico di 2,5 mm sono i più idonei per iniziare a saldare, naturalmente dobbiamo usarli con pezzi di metallo con uno spessore non inferiore ai 4 mm. Per la saldatura di metalli con poco spessore, per esempio un tubo di 1,5 mm, dovremmo usare un elettrodo più piccolo e avere un poco di esperienza per no bucarlo.


Questa è la fonte:http:
//bricosito.eu/index.php/it/il-fabbro/90-come-scegliere-una-saldatrice.html

Vi prego la K al posto del CH no eh! Rolleyes
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#5

(04-11-2013, 06:52 )Beccaby Ha scritto:  Lo so ma vorremmo prendere qualcosa un pò più a buon prezzo.
Ne vale la pena spendere 200 - 300 € o sono soldi buttati, è meglio spendere di più?
Qualcuno mi sa dare qualche spiegazione sulla differenza tra la saldatrice acida e basica? E quale tipi esistono?
Insomma vorrei fare un regalo ad Andrea che si sta appassionando al lavoro (anche se è in prova per ora) di carpenteria e poi una saldatrice può servire a fare qualche supporto per l'eventuale upgrade del nostro misero impianto AG.
Non si sa mai!Big Grin
Birra02


Ti posso assicurare che dopo 8 ore con la saldatrice in mano l'ultima cosa che uno ha voglia di fare tornato a casa è mettersi a saldare.

Se vuoi fargli un bel regalo, dato che mediamente nelle ditte non viene fornito ed è già buono se ti danno i tappi per le orecchie, procuragli un grembiule apposito in pelle e dei manicotti da utilizzare d'estate.

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


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#6

(04-11-2013, 07:23 )Nemiopinerti Ha scritto:  Ti incollo:


Non comprate saldatrici vecchio modello, come riconoscerle? Sono pesanti – hanno un enorme volano nella parte frontale per regolare la corrente.
Le migliori macchine, per ora, sono le cosi dette INVERTER (più care naturalmente pero vale la pena), come riconoscerle? Sono leggerissime – hanno una piccola manopola per regolare la corrente.
Le saldatrici a elettrodo inverter sono delle macchine veramente rivoluzionarie. Negli ultimi anni si sono evolute tantissimo e i prezzi sono scesi, possiamo trovare macchine a buon prezzo e di ottima qualità.
Basta pensare che all`inizio della sua commercializzazione una macchina inverter buona poteva costare più di 1500 € , oggi in cambio una macchina delle stesse caratteristiche e in più migliorata si puo acquistare intorno ai 600- 700 €.
Per avere una discreta saldatrice inverter non è necessario spendere tanto (a livello hobbistico naturalmente).
Se non dovete usare elettrodi più grandi di 3,25 e basici è sufficiente una macchina di 110 A.
Che significa? Semplice la A è la misura della potenza in amper, le macchine più usate sono di 90 A. 110 A, 140 A, 160 A, e 180 A. Con una 110 A possiamo saldare con quasi tutti i tipi di elettrodi normali ( non adatta per basici elettrodi ad alta resistenza) con un ottimo risultato.
Cercate di evitare di comprare una macchina al di sotto dei 110 A, per es. una 90 A costa meno, pero alla ora di saldare possiamo avere problemi di mancata potenza.
Normalmente con un elettrodo rutilico di 2,5 mm (il più usato in normali saldature) si usa una potenza tra 70 e 80 A in condizioni favorevoli (buona istallazione elettrica, elettrodi asciutti, ecc ).

Un`altra cosa importante evitate pure le macchine con cavi diretti, prendete macchine con cavi ( massa e pinza porta elettrodi) che si possono cambiare con positivo e negativo.


Il miglior tipo di elettrodo per iniziare ad imparare e realizzare le nostre prime saldature (e non solo) è l`elettrodo rivestito rutilico, la sua sigla (stampata in ogni elettrodo) è E6013.

Questo tipo di elettrodo rivestito è uno dei più usati in tutto il mondo, sia a livello hobbistico che professionale, si usa per la saldatura di carpenteria metallica come porte, inferiate, strutture metalliche di certa importanza, etc.
Il risultato (sia in resistenza e in estetica) è più che sufficiente. Un`altro vantaggio è nel fatto che è facile da usare e per i suoi costi ridotti.

Se avete una buona saldatrice (una inverter per esempio) è consigliabile usare un elettrodo rivestito rutilico di 2,5 mm sono i più idonei per iniziare a saldare, naturalmente dobbiamo usarli con pezzi di metallo con uno spessore non inferiore ai 4 mm. Per la saldatura di metalli con poco spessore, per esempio un tubo di 1,5 mm, dovremmo usare un elettrodo più piccolo e avere un poco di esperienza per no bucarlo.


Questa è la fonte:http:
//bricosito.eu/index.php/it/il-fabbro/90-come-scegliere-una-saldatrice.html

Grazie Nemio, si pensavo di prendere un inverter però non sapevo che amperaggio.
Una cosa se la sai o chiunque si voglia inserire, la differenza tra acida e basica, perchè non mi ricordo se mi avesse consigliato la basica o la acida, ma non mi ricordo se le saldatrici possono usare sia gli elettrodi acidi o basici o ci sono saldatrici acide o basiche?

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#7

Tipo di elettrodo Caratteristiche
Elettrodo acido Deve il suo nome al fatto che il rivestimento fornisce una scoria di carattere acido, normalmente il rivestimento (composto in gran parte di silice, SiO2 e silicato di ferro) contiene un'alta percentuale di disossidanti. La scoria prodotta è porosa e facilmente eliminabile. Il bagno prodotto da questi elettrodi ha una temperatura elevata, quindi, pur essendo possibile, è sconsigliata la saldatura in posizioni diverse da quella orizzontale. È utilizzabile solo per materiali aventi buone caratteristiche di saldabilità, dato che, non avendo nessun effetto depurante, il cordone di saldatura è soggetto a cricche a caldo.
Elettrodo cellulosico
Hanno un rivestimento composto di materiale organico (cellulosa) associato ad elementi disossidanti (Mn e Si), quindi, avendo una grande quantità di H nell'arco, richiedono una tensione d'arco relativamente più elevata. Il rivestimento permette una forte proiezione di metallo dall'elettrodo nel bagno, quindi è possibile la saldatura in tutte le posizioni, anche con cianfrini stretti. Sono gli elettrodi che danno la massima penetrazione (fino a 2 volte il diametro dell'elettrodo, più 2 mm).
Elettrodo al rutilo
Hanno un rivestimento contenente ossidi di Ti (il rutilo infatti è il biossido di titanio). Questi elettrodi hanno caratteristiche simili a quelle degli elettrodi acidi, tuttavia gli ossidi di titanio, dando una bassa viscosità al bagno, permettono di ottenere saldature molto lisce e praticamente invisibili senza strumenti adeguati. Per questo motivo gli elettrodi al rutilo sono utilizzati principalmente per fini estetici, nel caso di passate multiple vengono utilizzati solo per le passate di superficie. In alcuni casi per associare le caratteristiche estetiche del rutilo alle caratteristiche elettriche o meccaniche di altri tipi di rivestimento sono associati a sostanze organiche (rutilcellulosici) o a carbonati basici (rutilbasici).
Elettrodo ossidante
Con questi elettrodi è possibile saldare tenendo l'elettrodo direttamente a contatto con il pezzo (da qui la loro denominazione alternativa "contact"), infatti il rivestimento, contenente ossidi di Fe, forma un cratere abbastanza profondo perché tutto l'arco scocchi entro il cratere. Sono gli elettrodi che permettono la massima deposizione (proprio per la presenza di ferro nel rivestimento) a parità di caratteristiche elettriche.
Elettrodo basico
Il rivestimento contiene grandi quantità di carbonati di Ca e Mg, quindi dà reazione basica. Ca e Mg nel corso della fusione si combinano con S e P, quindi depurano molto a fondo il bagno di saldatura, ma aumentano la temperatura di fusione del rivestimento, quindi devono essere aggiunti opportuni sali (di F e Si) che complessivamente aumentano l'energia di ionizzazione necessaria per l'arco. Possono essere usati solo in cc con polarità inversa (positivo sulla pinza portaelettrodo). La presenza di notevoli quantità di elementi depuranti rende questi elettrodi molto utili per la saldatura di materiali contaminati da S o P. Questi elettrodi lavorano con un bagno piuttosto freddo, quindi possono essere utilizzati in tutte le posizioni (praticamente sono gli unici che permettono la saldatura in sopratesta). Le caratteristiche meccaniche del giunto sono praticamente identiche a quelle del materiale base. Contro questi vantaggi stanno le difficoltà operative (arco corto), la necessità di avere gli elettrodi costantemente deumidificati, per evitare la formazione di cricche a freddo e la formazione di una scoria che è difficile da rimuovere.

Vi prego la K al posto del CH no eh! Rolleyes
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#8

Esiste la saldatrice a filo, diametro 0,8, senza bombola!

Quando la bevo sto benissimo: l’umore è allegro, il cuore contento e il fegato felice.
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#9

Comunque per lo più si usano elettrodi acidi o al rutilio, per lo meno per hobbysti come noi Smile

Vi prego la K al posto del CH no eh! Rolleyes
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#10

Comunque se proprio la vuoi prendere devi considerare anche il consumo, non è detto che l'utenza casalinga sia sufficiente

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