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consigli sull'ultimo passaggio
#1

Venerdì misurerò la densità finale, la verificherò ancora sabato e se tutto ok, travaso/priming/imbottiglio, volevo sapere il vostro sistema x sanitizzare le bottiglie e l'alberello scolabottiglie, voi lo usate lo sciacquabottiglie? Usate sempre la stessa soluzione di acqua e metabisolfito in moda da passarlo di bottiglia in bottiglia, in ultimo, i tappi che siano a corona o meccanici vanno sanitizzati?
Grazie a tutti.
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#2

Al posto del portabottiglie ho una serie di portabottiglie in inox perciò per la sanitizzazione di questi ed anche dei tappi uso i raggi UV-C.
I tappi si consiglia di sanitizzarli sopratutto se venduti sfusi o se in confezione aperta, comunque non sai mai quante mani l'hanno paspato nel punto vendita ed in che condizioni erano queste mani perciò viva la sanitizzazione, il problema è che sono in acciaio normale perciò hai il rischio che ti si arrugginiscano perchè se usi metabisolfito perchè questo faccia effetto lo devi lasciare a contatto 20 minuti. Per accelerare la sanitizzazione e per fare comunque una "reale sanitizzazione" ti consiglio di non usare il blando metabisolfito ma di passare al Chemipro Oxi che in 5-10 minuti sanitizza. L'ottimo poi una volta imbottigliato sarebbe con un compressore soffiare via l'acqua che rimane intrappolata tra denti tappo e vetro bottiglia. Ecco perchè sanitizzo con raggi UV-C, rapidissimo se non istantaneo, non bagna ed è sempre pronto.
In quanto ai tappi meccanici stesso discorso dei tappi corona. Unica cosa controlla il buono stato della gommina, se vedi il segno della bottiglia in cui era sostituiscila perchè in fase di aumento della pressione interna rischi che sfiatino.
Ciao. bac

Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.
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#3

Grazie x quanto riguarda i tappi a corona sono in busta chiusa nuovi di pacca, mentre i gommini delle bottiglie sono anch' essi nuovi, essendo di bottiglie nuove, immaginavo che i tappi rischiassero la ruggine, che ne dicessi di asciugarli con il Phon, potrebbe essere un soluzione? Vorrei finire prima il metabisolfito x poi passare al chemipro oxi anche se ho visto che ci sono 2 o3 tipi. Non sapevo che il metabisolfito agisse in non meno di 20 minuti, io credo di avercelo lasciato molto meno x la sanitizzazione fatta fin qui ( fermentatori, rubinetti, tubi...)
Ciao
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#4

Piuttosto di soffiarci sopra aria dal phon che per sua natura si impregna di polvere al suo interno io non li sanificherei proprio, perchè sono sicuro che se i tappi sono nella loro confezione sono batteriologicamente meno carichi di tappi sanificati e dopo soffiati col phon, al limite usa un canovaccio pulito e assorbente li mettili ad asciugare avvolti sopra un termosifone. Il metabisolfito ha un tempo di contatto di 20 minuti mentre parlando di chemipro-oxi....non mi risula ce ne siano di 2-3 tipi casomai sono due confezioni, da 100 grammi e da un kilo, occhio a non sbagliare con chemipro-caustic che è un detergente.
Ciao. bac

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#5

(30-01-2013, 02:53 )bac Ha scritto:  Piuttosto di soffiarci sopra aria dal phon che per sua natura si impregna di polvere al suo interno io non li sanificherei proprio, perchè sono sicuro che se i tappi sono nella loro confezione sono batteriologicamente meno carichi di tappi sanificati e dopo soffiati col phon, al limite usa un canovaccio pulito e assorbente li mettili ad asciugare avvolti sopra un termosifone. Il metabisolfito ha un tempo di contatto di 20 minuti mentre parlando di chemipro-oxi....non mi risula ce ne siano di 2-3 tipi casomai sono due confezioni, da 100 grammi e da un kilo, occhio a non sbagliare con chemipro-caustic che è un detergente.
Ciao. bac

Non è meglio che la misurazione invece di farla sabato la fa domenica?
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#6

(30-01-2013, 02:03 )spyrogyra Ha scritto:  Non è meglio che la misurazione invece di farla sabato la fa domenica?

Sarebbe meglio onde vedere se realmente il valore è stabile nelle 48 ore.
Ciao. bac

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#7

Sempre meglio il Chemipro, meno impegnativo e più efficace. E comunque se devi imbottigliare una ventina di litri conviene che la soluzione non sia sempre la stessa. Ogni 10/15 bottiglie la si getta via e se ne prepara un'altra, altrimenti perde di efficacia.

Chi beve birra non invecchia mai!
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#8

Grazie, si farò come dici, una decina è rifaccio la soluzione, no, Domenica non posso, ma sabato fa 14 giorni esatti dalla cotta, non dovrebbero essere sufficienti? Le istruzioni dicono addirittura di imbottigliare dopo 7 giorni!! Mannaggia, il tipo ha finito gli alberelli, un sistema valido x far asciugare le bottiglie? I tappi sono confezionati, quasi quasi mi evito lo smarronamento della sanitizzazione e asciugatura, effettivamente non credo che ci siano problemi.
X Spyrogira, dovrebbe anche sanitizzare il chemipro caustic.
Chemipro Caustic Vinoferm da 400 gr.
Detergente, sterilizzante e deodorante (per i contenitori plastici nuovi) in un solo trattamento.
Questo è il detergente/disinfettante più utilizzato. Collaudato per anni da birrerie commerciali.
Azione molto più "decisa" rispetto al Chemipro OXI.
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#9

Per la sterilizzazione con raggi UV-C, hai creato una camera sterile con tubi tipo neon germicida o cosa?
La cosa mi interessa parecchio!

Vi prego la K al posto del CH no eh! Rolleyes
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#10

(31-01-2013, 09:06 )Nemiopinerti Ha scritto:  Per la sterilizzazione con raggi UV-C, hai creato una camera sterile con tubi tipo neon germicida o cosa?
La cosa mi interessa parecchio!

Esatto, la camera di fermentazione, essendo che faccio fermentazione aperta, è chiusa e con una plafoniera con quattro tubi UV-C da 18W mentre il vecchio frigo americano a due ante l'ho trasformato nella parte grande in magazzino materie prime e la parte piccola in camera di sterilizzazione con 5 tubi UV-C da 36W, nella foto ne ho spenti tre altrimenti la foto non veniva. Attenzione provocano ustioni alla pelle, per questo ho messo dei finecorsa che ne impediscono il funzionamento a porte aperte, ho passato una notte in bianco per una esposizione alla faccia di 20 secondi non di più con un solo tubo da 36W.
Ciao. bac
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