Valutazione discussione:
  • 0 voto(i) - 0 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5

Corpo birra esile
#1

Ciao a tutti,
purtroppo l'acqua del mio acquedotto non mi consente di fare birre con un corpo importante, è possibile modificare l'acqua per rendere il corpo della mia birra meno "esile"? E se si in che modo? Sali minerali?
Grazie!
Cita messaggio
#2

(12-01-2015, 04:01 )Iuri Ha scritto:  Ciao a tutti,
purtroppo l'acqua del mio acquedotto non mi consente di fare birre con un corpo importante, è possibile modificare l'acqua per rendere il corpo della mia birra meno "esile"? E se si in che modo? Sali minerali?
Grazie!

Sei fuori strada Iuri, l'acqua non incide sul corpo di una birra ma sulla chimica del mash.
Che tecnica usi? Altrimenti la risposta sarà impossibile da dare

Lollo

"Esplorai le religioni e l'alcol: trovai in quest'ultimo maggiori speranze di consolazione duratura"

"Odio la guerra, detesto gli eserciti, amo combattere"

Cita messaggio
#3

Ciao Lollo,
faccio oramai da un po' di tempo all grain, e mi sono documentato quanto basta per capire le varie tempistiche di mash, quindi faccio sempre lo step intermedio tra la saccarificazione ed il mashout, senza tralasciare il protein rest per grani tipo pilsner, utilizzo grani speciali per facilitare la corposità della birra etc..., la cosa che invece mi ha lasciato perplesso è stato l'assaggio e le chiacchiere scambiate con Emanuele del birrificio Lariano il quale è giunto alla conclusione che dovrei "trattare" l'acqua senza ricordare pero' in che modo farlo.
Ricordo pero' che mi parlava di un valore espresso in gradi francesi in merito alla durezza dell'acqua.
Abbiamo parlato anche di prodotti mr.Malt come cloruro di calcio, solfato e magnesio...
Cita messaggio
#4

(12-01-2015, 04:51 )Iuri Ha scritto:  Ciao Lollo,
faccio oramai da un po' di tempo all grain, e mi sono documentato quanto basta per capire le varie tempistiche di mash, quindi faccio sempre lo step intermedio tra la saccarificazione ed il mashout, senza tralasciare il protein rest per grani tipo pilsner, utilizzo grani speciali per facilitare la corposità della birra etc..., la cosa che invece mi ha lasciato perplesso è stato l'assaggio e le chiacchiere scambiate con Emanuele del birrificio Lariano il quale è giunto alla conclusione che dovrei "trattare" l'acqua senza ricordare pero' in che modo farlo.
Ricordo pero' che mi parlava di un valore espresso in gradi francesi in merito alla durezza dell'acqua.


La questione è complicata, uno dei principali problemi dell'AG rispetto alle altre tecniche è proprio tutta la parte legata alla chimica dell'acqua.

Sul libro di Bertinotti c'è tutto un capitolo che mi son ben visto dal studiarlo Big Grin

Oltre alla durezza incide anche il ph e altre cose che ovviamente non so.

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
Cita messaggio
#5

(12-01-2015, 04:01 )Iuri Ha scritto:  Ciao a tutti,
purtroppo l'acqua del mio acquedotto non mi consente di fare birre con un corpo importante,

Letta fin qui, son d'accordo con Lollo. Di per se, non è la chimica dell'acqua a dare il corpo.

(12-01-2015, 04:01 )Iuri Ha scritto:  è possibile modificare l'acqua per rendere il corpo della mia birra meno "esile"? E se si in che modo? Sali minerali?
Grazie!

I sali per portare l'acqua ai valori che + ti aggradano, si trovano in negozi di enologia insieme all'intramontabile sale.
Devi partire dalla tua acqua: solitamente le società distributrici mettono a disposizione i dati della rete idrica. Da li, vedi dove vuoi arrivare (Burton etc.).
Cita messaggio
#6

Comunque i sali incidono più sulla percezione dell amaro, per il mash è fondamentale il ph.

Tu lo controlli o fai a caso?

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
Cita messaggio
#7

Lo controllo con acido lattico a 5,5 sia per mash che per sparge.Wink
Cita messaggio
#8

Si ma secondo me si sta andando OT: il tuo problema è un corpo esile?
Lascia perdere l'acqua lavora sul mash e sugli ingredienti.
Tipo step di temperatura che utilizzi, se i tuoi metodi di misurazione delgi step mash sono precisi abbastanza ecc.ecc.

Lollo

"Esplorai le religioni e l'alcol: trovai in quest'ultimo maggiori speranze di consolazione duratura"

"Odio la guerra, detesto gli eserciti, amo combattere"

Cita messaggio
#9

Direi che le temperature sono discretamente stabili, +/- 1 grado, per quanto riguarda il mash normalmente vado dal quarto d'ora ai 20 minuti a 70/72° per ipa e oatmeal stout dopo la saccarificazione mentre per una blanche ho fatto un mash di mezz'ora a 63° ed un'altra mezz'ora a 68°.
Cita messaggio
#10

(12-01-2015, 07:33 )Iuri Ha scritto:  Direi che le temperature sono discretamente stabili, +/- 1 grado, per quanto riguarda il mash normalmente vado dal quarto d'ora ai 20 minuti a 70/72° per ipa e oatmeal stout dopo la saccarificazione mentre per una blanche ho fatto un mash di mezz'ora a 63° ed un'altra mezz'ora a 68°.

Ecco per esempio: le ale inglesi potresti lavorarle tranquillamente a monostep, 66° e hai una buon compromesso tra fermentabilità e corpo, il doppio step secondo è inutile a meno che non stai facendo una ale con altissima og che so' 1085 in su, allora lo step a 72 ci potrebbe stare per dare più fermentabilità.
Di contro una blanche che ha oltre il 40% di fiocchi di frumento fare un 63 e poi un 68 mi pare un suicidio

Lollo

"Esplorai le religioni e l'alcol: trovai in quest'ultimo maggiori speranze di consolazione duratura"

"Odio la guerra, detesto gli eserciti, amo combattere"

Cita messaggio


Discussioni simili
Discussione / Autore Risposte Letto Ultimo messaggio

Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)