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luppolo in freezer
#1

ciao ragazzi,ma tenere il luppolo in freezer,quindi ad una temperatura al di sotto di zero gradi,non lo si può considerare igienizzato?voglio dire i batteri dovrebbero morire congelati no?comunque nonostante tutto quel che si può dire a me pare difficile che si possa avere un'infezione cn il dryhopping,e un'altra domanda,il dry hopping non rilascia amaro nel mosto ma i sapori e gli aromi che conferisce aiutano a parer mio anche di molto la percezione dell'amaro,mi sbaglio??Birra05

good people drink good beer
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#2

Big Grin

I batteri non muoiono a -18 (o -20 che sia...)... la gamma di temperatura è varia, diciamo che una buona parte di essi muoiono a T superiori a +60 o inferiori -100...

Con il DH, tendi a non avere infezioni perché il luppolo non esce dal CUL_o di un maiale, e la quantità di alcool già presente dopo 1 settimana (solitamente + del 60% di quella finale) basta ad inibirli!

Il fatto che sapori ed aromi aiutano la percezione dell'amaro... boh... a te funziona così? Io so che l'amaro viene percepito da una parte della lingua, quindi gli odori PRATICAMENTE non servono a nulla. Psicologicamente, poi, è un'altra storia...

Per non servono a nulla, intendo che l'olfatto, per altro + sviluppato che il gusto, non influisce sull'altro senso. Nella birra, poi, dei 4 gusti che dovremmo riuscire a riconoscere, sicuramente 2 sono FISSI (dolce e amaro, punta e retro lingua), 1 variabile (acido, laterale posteriore), 1 raro (salato, laterale anteriore)
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#3

grazie Smile queste cose non le sapevo Smile ma comunque il dh da anche sapore di luppolo oltre l'odore...giusto?

good people drink good beer
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#4

Se lo tieni nel freezer per un tempo abbastanza lungo i batteri dovrebbero inibirsi abbastanza da non dare problemi, soprattutto perchè passano dal freddo intenso ad un ambiente acido e alcolico

(15-10-2014, 09:04 )lomandy Ha scritto:  Io so che l'amaro viene percepito da una parte della lingua, quindi gli odori PRATICAMENTE non servono a nulla. Psicologicamente, poi, è un'altra storia...

Nella birra, poi, dei 4 gusti che dovremmo riuscire a riconoscere, sicuramente 2 sono FISSI (dolce e amaro, punta e retro lingua), 1 variabile (acido, laterale posteriore), 1 raro (salato, laterale anteriore)

Non è così

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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#5

http://www.pavonerisorse.it/scuole_circo...lingua.htm

e... buona birra a tutti
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#6

(15-10-2014, 10:40 )Paul Ha scritto:  Non è così

Spiegati Paolino, no?!.... Così che possa capire io e tutti gli altri...

Magari non hai capito bene quello che ho scritto... Big Grin

(15-10-2014, 10:49 )tano2 Ha scritto:  http://www.pavonerisorse.it/scuole_circo...lingua.htm

Big Grin
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#7

io la penso come lomandy in questo caso Wink

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#8

mmm si, quello è quello che pensavano nel 1901 Wink

Citazione:A differenza di quanto si credeva un tempo, la percezione dei sapori è distribuita indifferentemente in tutta la lingua e anche in altre zone della bocca, quali l'epiglottide e il palato molle.[5]

L'origine del mito noto come "mappa dei sapori" o del gusto, è l'articolo tedesco del 1901 Zur Psychophysik des Geschmackssinnes che riportò piccole differenze nella soglia di percezione dei sapori in differenti regioni della lingua.[6][7] Le conclusioni dell'articolo vennero prese fuori contesto e riportate in libri e manuali come differenze di percezione invece che minute differenze di soglia. In realtà alcune zone della lingua possono percepire un determinato sapore leggermente prima di altre, ma tutte sono egualmente efficaci nel sentire il sapore totale.[6]

Lo stesso articolo riportava anche un diagramma di come la distribuzione delle papille sulla superficie della lingua formi una "cintura gustativa" (taste belt); un fenomeno già osservato da A. Hoffmann nel 1875.[8] Nonostante l'articolo si limiti ad osservare come la parte centrale del dorso della lingua sia quasi priva di papille e di gemme gustative (e quindi non percepisca alcun sapore) questa mappa è stata successivamente reinterpretata in maniera fantasiosa, forse anche a causa di errori di traduzione, come "mappa del gusto".A differenza di quanto si credeva un tempo, la percezione dei sapori è distribuita indifferentemente in tutta la lingua e anche in altre zone della bocca, quali l'epiglottide e il palato molle.[5]


Lomandino ti devi aggiornare!
Pavone risorse non fa per te!
O forse si? Chaplin

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#9

sulla questione odori e sapori.....se è vero che l'odore non influenza di per se il sapore di una cosa che mangiamo ( fatto sta che a volte birre che presentano acidità al naso non ce l'hanno in bocca e viceversa) è vero anche una cosa: prova a mangiare o bere col naso tappato....la percezione è completamente diversa Smile

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#10

Infatti si parla di aroma!

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