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Come educare il palato
#21

(03-09-2013, 11:14 )alexander_douglas Ha scritto:  cosa paul?

L'idea di fare una sorta di degustazione a distanza... poi magari l'ho intesa male io, però se si riferisce a questo 3d non è una cosa che può funzionare.

Se invece parliamo di capire l'apporto dei diversi ingredienti ha ragione gazza mentre se si vuole capire cosa e come sono gli stili hai ragione tu.

Parlando di degustazione, se si "accetta" quel mondo, allora bisogna affidarsi a un bravo degustatore che propone un percorso ragionato e che aiuta nel mentre... non si può fare un corso per corrispondenza.
Bisogna essere li, davanti alla stessa bottiglia e con lo stesso bicchiere, con uno che aiuta l'altro a comprenderlo.

Se invece ti dico "compra questa birra, dovresti sentire la costa di pane, il frutto rosso esotico leggermente acerbo e la merd de rat fresca" non c'è verso. Senza contare che io non sono nessuno, al massimo ti posso dire a quale famiglia appartiene e se mi piace Big Grin

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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#22

concordo con te....infatti io ho solamente suggerito delle birre basic per cominciare Big Grin

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#23

CoolCoolCoolCool
(03-09-2013, 01:01 )8gazza Ha scritto:  Accetto io per esempio salverei solamente la Blanche de Namur
Per le Saison direi Oceania di Toccalmatto ma non ho assaggiato la Dupont
Per le tripel Croce di malto la cui etichetta mi piace tantissimo ed ho clonato (la Karmeliet mi è sembrata troppo dolce e secchissima al palato)
Chimay rouge mai bevuta...

Gazza perdonami,ma se devo studiare uno stile vado ad esaminare un originale ,non un'interpretazione per ottima che sia.
la triple Karmelie è un'ottima interpretazione di come facevano le triple originariamente. anche io preferisco le triple moderne di Rulle, De Dolle o Brasserie della Senne,però le triple in origine è Westmal st Bernardus e Triple Karmeliet.
La mia gateway beer fù l'Aventinus, ne bevevo a litri!Fù proprio il sapore e l'odore del tutto anomalo per la birra come la conoscevo io a darmi la spinta a conoscere meglio questo vasto mondo.
Se penso che all'inizio dicevo che la Rulle Estivall fosse acqua saponata... Cool

Le temps ne respecte pas ce qui se fait sans lui
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#24

Infatti come ho già detto mi inchino a cotanta conoscenza!!!
La mia è una vita da mediano sia calcistico che brassicolo, per fortuna ho trovato nel forum dei veri n.10 di cuero blanco...

L'è me vuler isgnâr al gat a rampar, se atzè an sorag le mei ca ta steghi al'öra...

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#25

ti sottostimi gazza....sei un punto di riferimento per questo forum Smile e comunque la vita da mediano non è tanto male secondo me....a volte sono molto più utili delle superstar Wink

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#26

Inizio col salutare tutti dopo questa lunga assenza per lavoro e successivamente ferie.
Questo discorso è molto interessante ma anch'io ho capito la stessa cosa di Paul (degustazioni a distanza).
Se non ho capito male viene chiesto come educare il palato ad una degustazione e, a mio parere, contano tante le esperienze personali. Per esempio se una persona non conosce il coriandolo come potrà mai percepire la sua presenza in una tripel?

Io personalmente in primis studierei bene gli stili e le varie differenze tra i paesi di origine che potrebbe aiutare e molto e dare una base importante per poi passare a degustazioni sugli stili studiati. Certo che ha ragione Alexander nel dire che se uno vuole capire le caratteristiche di una saison è meglio che come esempio prenda la Dupont.
Una volta capito lo stile ci si può sbizzarrire ma senza queste basi mi sembra difficile capire al meglio una birra che si sta degustando.

Ciao
Zimo
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#27

http://forum.mr-malt.it/showthread.php?tid=3607

(03-09-2013, 03:46 )PRESIDENTE Ha scritto:  Gazza perdonami,ma se devo studiare uno stile vado ad esaminare un originale ,non un'interpretazione per ottima che sia.
la triple Karmelie è un'ottima interpretazione di come facevano le triple originariamente. anche io preferisco le triple moderne di Rulle, De Dolle o Brasserie della Senne,però le triple in origine è Westmal st Bernardus e Triple Karmeliet.

visto che si parla di degustazioni, in cosa si notano/noti le differenze tra il vecchio e nuovo metodo ? grazie !

FJF - FJF beer SPA Smile
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#28

(03-09-2013, 03:49 )8gazza Ha scritto:  Infatti come ho già detto mi inchino a cotanta conoscenza!!!
La mia è una vita da mediano sia calcistico che brassicolo, per fortuna ho trovato nel forum dei veri n.10 di cuero blanco...

La mia non è conoscenza,è sudditanza psicologica che mi spinge a difendere i Belgi nel bene e nel male in tutto quello che fanno...Big Grin

Le temps ne respecte pas ce qui se fait sans lui
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#29

(03-09-2013, 04:09 )FJF Ha scritto:  http://forum.mr-malt.it/showthread.php?tid=3607


visto che si parla di degustazioni, in cosa si notano/noti le differenze tra il vecchio e nuovo metodo ? grazie !

le tripel moderne sono sempre meno secche e sempre più amare....per dire è molto più fedele alla tradizione un birrificio come extraomnes che tante nuove leve della scena brassicola belga

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#30

io ti rispondo alla tua prima domanda, al di là di quello che ti è già stato detto.
premetto che è fondamentale avere un beershop serio a portata di mano e portafoglio per iniziare questo viaggio.

secondo me è divertente, per uno che si vuole entusiasmare con la birra artigianale, iniziare analizzando i vari ingredienti della birra; partendo dai malti, quindi pilsner, pale ale e frumento, più avanti spingiti verso farro, segale ecc.
prendi una buona pilsner ceca, una pale ale inglese e una weiss kristall. non saprei dirti esattamente quale prendere perchè dipende dal rivenditore, l'importante è che siano tendenzialmente dolci e non speziate.

ti prendi una giornata e ti fai il palato conoscendo due tipi d'orzo (pale e pils) finendo con il frumento (importante che sia kristall, vuol dire filtrata dai lieviti, così facendo avrai una migliore percezione del frumento essendo il lievito da weiss molto caratterizzante).

poi passa ai luppoli e ai lieviti che sono due situazioni molto più impegnative Big Grin
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