27-05-2021, 04:13
(19-05-2021, 07:57 )vomisa Ha scritto: Lo so.Può migliorare un lievito? Beh teoricamente è ovvio. Secoli di top cropping hanno fatto pressioni genetiche trasformado buona parte dei vecchi lieviti in quelli che conosciamo.
E so anche che la "coltura del lievito per risparmiare" puo' essere eccessiva, se non viene fatto correttamente.
I sapori strani, sopratutto cloro, medicina, "corridoio di ospedale", li ho sentiti, non e' che ho tappato il naso per risparmiare 3 euro. S-189 dopo 3 generazioni, buttalo via. WB-06 forse 5. Ma a chi piace acida "puntigliosa".
S-33 mai provato oltre le 2. Pero' un London ale WY1028 l' ho fatto girare 7 volte, e con birre diverse (pale ale, porter e irish ale).
Un WY3944 wit ricordo che ha "lavorato" un paio di anni, forse una decina di cotte, ma ricordo che le ultime 2 erano un ospedale.
La mia domanda non era sul "faccio bene o no", era posta sul concetto che il lievito possa migliorare, oltre che peggiorare.
La birra del post originale l' ho assaggiata, stasera la faro' assaggiare a mia moglie, ed e' buona! Due appunti, come avevo gia' accennato leggero sapore di sedano, e luppolo, visto che ho usato EK Golding, poco fresco al palato, molto "pretestuoso" sullo stile. Prox volta piu' pepato (saaz ed hersbrucker)
<Vomisa> peppertime.
Praticamente è più difficile e 99 volte su 100 peggiorano solo. Se pure i ceppi si moltoplicassero e ne uscisse qualcosa di buono senza isolarli in laboratorio ci vorrebbero decine e centinaia di anni di lavoro per isolarlo bene.
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