[Lollo]

Lo penso anche io. E' scontato (così come per i vari step di mash e i vari enzimi) che ogni gittata darà qualcosa in termini di amaro/profumo/aroma, ovviamente ognuna di queste caratteristiche verrà esaltata a seconda del tempo di gittata.
La separazione è molto meno marcata di quello che si pensa.
Ci sono però altre possibilità pe rmigliorare la nostra luppolatura, mantenendo l'amaro e donando meno asprezza al nostro mosto.
Il late hopping (mai provato ma sto mettendo in piedi una bitter per sperimentare) cioè concetrare le gittate e calcolare l'amaro di conseguenza gli ultimi venti minuti. Questa tecnica sembrerebbe dare un amaro molto più morbido evitando l'asprezza di una gittata a 60"con i benefici che gittate così vicine al knocktout possono dare. Quindi benefici sono quelli di una birra dall'amaro bilanciato e mai troppo aspro (meno estrazione di tannini) e un mosto fortemente profumato. Contro dosi di luppolo da cavallo.
Altro metodo mai usato ma che userò presto è il fwh (first whort hopping) in cui parte del luppolo (circa un terzo del totale tra amaro e aroma) viene inserito durante il mash out e tenuto per tutta la bollitura.
Sembrerebbe che questo metodo (di cui non si conosce bene quale processo chimico dia questi risultati) sia equivalente per profumo e aroma ad una gittata a 20" o giù di li e che doni in termini di ibu anche il necessario in amaro essendo una gittata prima dei 60". Ho letto anche che per le trasformazione occorse durante la fase di non bollitura in cui il fwh si trova l'amaro che ne scaturisce sia anch'esso meno aspro e meno pecepito a parità di ibu di una gittata a 60"

Lollo