[Pianetti]

Avevo riscontrato il problema leggendo quello stralcio tradotto sugli accrescimenti che gira qui nel sito.

Personalmente non mi pongo il problema più di tanto perché concateno le cotte delle stesso lievito, recupero la fondazza etc.
Solo per "la prima di una serie" sono costretto a lunghe procedure di coltivazione a step e/o a cotte un po ridotte per scongiurare l'underpitching.
Una volta presa la mano ho notato che è il minor sbattimento riaspetto alla procedura di accrescimento "classica" ad ogni cotta.
Forse per come faccio io, rischio più l'overpitching che underpitching, perché ci do ad occhio, ma i margini non sono risicati, pertanto, sono quasi sempre sereno al momento dell'inoculo.

Sull'underpitching, forse sbaglio, ma sono convinto che sia una eventualità piuttosto rara. Se è vero che la letteratura ci dice che si lavora quasi sempre scarsi, nessuno spiega quanto si moltiplica il lievito durante la prima giornata di fermentazione, quando il mosto è ben ossigenato.
Probabilmente è per questo che se sulla carta siamo scarsi, nella realtà la fermentazione funziona senza intoppi il più delle volte.
Sia chiaro, sempre "secondo me".