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Ciao Lorenzo, ogni concorso prevede una sessione iniziale di degustazione cosiddetta "taratura" nella quale si cerca di uniformare e rendere il più possibile oggettivo il giudizio. Raccolgo comunque il tuo suggerimento che condividerò con i prossimi Presidenti di Giuria ricordando comunque che si tratta dell'unico caso su 90 assaggi condotti a questa tappa veronese.

ciao ivan , sono lorenzo vianello. ci siamo senti più volte per mail, in special modo per un'alt a cui non mi tornava il riscontro del giudice ... per mè per niente attinente con la birra portata

come ho avuto modo di dire, secondo mè lasciare il compito a un solo degustatore si lascia troppo spazio a errori.
e chiaro che la giornata sbagliata possa capitare a tutti, anche ai degustatori più affermati, o comunque che quel particolare stile a quel giudice non piacci più di tanto.
non è il caso in questione, ma si avvince chiaramente che c'è troppa discrepanza tra i due giudici, e che uno tra i due giudizi non torni.
ovviamente si è fatto una media ma non ci possono essere ben 11punti di differenza.

per mè l'ottimo sarebbe una commisione composta da 3 giudici e nel caso di discrepanza così importanti, diciamo sopra i 5 punti, la valutazione dovrebbe essere valutata da un capocommiosione terzo, di indiscusso livello e insindacabile giudizio, tipo il kuaska del caso che valuta solo le birre arrivate finaliste, per capire dove ci sia l'errore di valutazione.

capisco che un'organizzazione così porti la partecipazione di più porsone e tempo, ma darebbe, amio modesto avviso, meno spazio a fraintendimenti.

lorenz