17-05-2012, 11:07
(17-05-2012, 03:18 )gyve Ha scritto: Per quanto riguarda la schiuma delle weiss, smuovere i depositi non serve a nulla. Non è quello che determina la sua formazione quanto l'elevata carbonazione e l'uso di grandi quantità di frumento.
Io i depositi di lieviti in qualunque tipo di birra cerco di smuoverli e versarli il meno possibile perchè non gradisco molto il sapore che danno alla birra.
Obiezione, vostro onore! I lieviti se versati nel bicchiere fanno da corpuscoli di aggregazione e facilitano la formazione di bollicine di CO2, un po' come la storiella delle nuvole e della polvere sospesa nell'aria che fa formare le gocce di pioggia. In entrambi i casi si tratta di soluzioni sovrasature, in un caso di vapore nell'aria e nell'altro di CO2 in acqua, che al minimo disturbo condensano formano rispettivamente pioggia o schiuma.
L'unico modo per ovviare al problema della torbidezza finale, escludendo la soluzione del riempimento in contropressione dopo la maturazione, è di lasciar maturare a lungo la birra in modo che i depositi si compattino molto sul fondo della bottiglia, dopodichè è necessario versare con molta cura la birra avendo l'accortezza di versarla tutta in una volta sola. Se si interrompe la mescita e si rimette in piedi la bottiglia la turbolenza che si genera stacca i depositi che ritornano in sospensione e distruggono il lavoro di settimane o mesi di invecchiamento. Per evitare questo è importante usare bicchieri di capienza uguale alle bottiglie che permettono di versare tutto in un colpo solo. Con birre che fanno molta schiuma tipo le Weiss è preferibile un bicchiere di capienza superiore alla bottiglia così da avere lo spazio per la schiuma e non trovarsi a dover scegliere fra continuare la mescita anche se la schiuma sta traboccando e sporcando tutto oppure interromperla rischiando di smuovere i depositi.
Per questo motivo non amo molto le bottiglie superiori a 0,5 litri, perchè costringono a versare in più riprese smuovendo i fondi, col risultato che il primo bicchiere è limpidissimo, quelli successivi sono sempre più melmosi.
Ciao,
Vale