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progetti per settembre
#1

sperando e aspettando che a settembre, ma anche fine agosto, il clima dell'appennino possa consentirmi di fermentare adeguatamente, stavo progettando alcune cose un po' strampalate:

la prima è una birra atipica:
70% pale
20% frumento non maltato
10% uno o più malti cara
lievito : forbidden fruits
luppolo: summit
IBU: 40
OG: 1062

il mio intento è quello di fare una blanche che ricordi u po' di più una ale, per questo mi servirebbero i vostri pareri riguardo due rischi: il primo si manifesterebbe se la fermentazione, troppo violenta, producesse aromi e sapori di crosta di pane nella birra che farebbero certamente a botte con il luppolo (di fatti pensavo di farla fermentare a temperature basse, 19°C circa) e il secondo è il mash a 65°C, per avere una concentrazione alcolica bella alta e un corpo "esile" che esalti il fruttato del lievito e il sapore fresco di luppolo e spezie (entrambi molto presenti in aroma).
in tutti e due i casi mi servono consigli perchè non conosco il lievito, probabilmente produce anche a temperature basse aromi di pane mentre con il mash ho paura di trovarmi una birra senza senso, troppo secca e sbilanciata con poco corpo e poco sapore di malto.

per quanto riguarda le spezie che mi consigliate? avevo in mente un mix molto fresco e quindi stavo prendendo in considerazione l'uso di buccia di limone in aroma, coriandolo e assenzio in sapore... tanto per variare un po' e fare anche dei test.

ditemi voi... forse la lontananza dai fornelli e il caldo mi hanno dato un po' alla testa.
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#2

MALEDETTI Big Grin
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#3

è che i tuoi quesiti ci mettono in crisi....te l'ho detto, sei un seminatore di dubbi tu Big Grin

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#4

(05-08-2013, 02:30 )pancio Ha scritto:  sperando e aspettando che a settembre, ma anche fine agosto, il clima dell'appennino possa consentirmi di fermentare adeguatamente, stavo progettando alcune cose un po' strampalate:

la prima è una birra atipica:
70% pale
20% frumento non maltato
10% uno o più malti cara
lievito : forbidden fruits
luppolo: summit
IBU: 40
OG: 1062

il mio intento è quello di fare una blanche che ricordi u po' di più una ale, per questo mi servirebbero i vostri pareri riguardo due rischi: il primo si manifesterebbe se la fermentazione, troppo violenta, producesse aromi e sapori di crosta di pane nella birra che farebbero certamente a botte con il luppolo (di fatti pensavo di farla fermentare a temperature basse, 19°C circa) e il secondo è il mash a 65°C, per avere una concentrazione alcolica bella alta e un corpo "esile" che esalti il fruttato del lievito e il sapore fresco di luppolo e spezie (entrambi molto presenti in aroma).
in tutti e due i casi mi servono consigli perchè non conosco il lievito, probabilmente produce anche a temperature basse aromi di pane mentre con il mash ho paura di trovarmi una birra senza senso, troppo secca e sbilanciata con poco corpo e poco sapore di malto.

per quanto riguarda le spezie che mi consigliate? avevo in mente un mix molto fresco e quindi stavo prendendo in considerazione l'uso di buccia di limone in aroma, coriandolo e assenzio in sapore... tanto per variare un po' e fare anche dei test.

ditemi voi... forse la lontananza dai fornelli e il caldo mi hanno dato un po' alla testa.

Perché soffri di astinenza da fornelli? Non mangi tutti i giorni?TongueTongueTongue

Ciao

Lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#5

adotterò il metodo step-by-step, così magari alla fine, riorganizzando le informazioni, risolverò i miei dubbi Big Grin

come vi sembra l'idea di mettere del pale in una blanche?
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#6

(06-08-2013, 04:07 )pancio Ha scritto:  adotterò il metodo step-by-step, così magari alla fine, riorganizzando le informazioni, risolverò i miei dubbi Big Grin

come vi sembra l'idea di mettere del pale in una blanche?

Da provareTongue

Lorenz

Ps: però se tradizionalmente da secoli ci mettono il pils si sarà un perché.

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#7

è che tutte le blanche mi piacciono, ma mancano sempre di quella marcia in più... non so come spiegarlo; sono un po' troppo mielose e ricordano troppo la crosta di pane, ho scelto il pale proprio perchè cerco di trovare un sapore meno invadente.

ora passiamo al lievito: vi convince l'idea di farlo lavorare a temperature basse? secondo voi riuscirà ad attenuare bene e allo stesso tempo a ridurre la produzione di esteri, pur avendo sempre il tipico saporino della blanche?

so che sono domande impossibili! Big Grin

mi piacerebbe sapere come la pensate, non mi aspetto che sappiate la risposta esatta!
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#8

(06-08-2013, 04:41 )pancio Ha scritto:  è che tutte le blanche mi piacciono, ma mancano sempre di quella marcia in più... non so come spiegarlo; sono un po' troppo mielose e ricordano troppo la crosta di pane, ho scelto il pale proprio perchè cerco di trovare un sapore meno invadente.

ora passiamo al lievito: vi convince l'idea di farlo lavorare a temperature basse? secondo voi riuscirà ad attenuare bene e allo stesso tempo a ridurre la produzione di esteri, pur avendo sempre il tipico saporino della blanche?

so che sono domande impossibili! Big Grin

mi piacerebbe sapere come la pensate, non mi aspetto che sappiate la risposta esatta!

Secondo me le cose non nascono a caso, se per secoli una blanche e fatta con pils, o una pale Ale con maris un perché c'è .
Anche se trovo stimolante la ricerca, e noi italiani spinti dalla nostra innata fantasia siamo bravissimi, credo siano poche le cose da scoprire.
Ho fatto una ipa con pils e maris, birra pulita e senza difetti. All'inizio mi piaceva , ma con il tempo mi sono reso conto che era anonima, gli mancava quella struttura rotondita e morbidezza che il maris appunto da.

Il pils nella blanche, secondo me, e' essenziale per dare quella freschezza e fragranza. la crosta di pane è data soprattutto dal frumento, e forse dal lievito.

Mi astengo dal lievito perché non lo conosco, ma s il range ti permette di lavorarlo a basse temp, sicuramente avrai un profilo più neutro.

Ciao

Lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#9

hai sicuramente ragione, dopo un po' di letture sono sempre meno convinto dell'uso del pale... magari farò un 35%pale e un 35% pils.

comunque in pratica, mi sembra di capire che il pils doni un sapore di fieno, pane e miele, e che sia molto delicato in generale; mentre il pale sia molto più biscottoso e che se lasciato stare in sapore sia molto intenso e più corposo del pils.

sbaglio?
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#10

(06-08-2013, 07:20 )pancio Ha scritto:  hai sicuramente ragione, dopo un po' di letture sono sempre meno convinto dell'uso del pale... magari farò un 35%pale e un 35% pils.

comunque in pratica, mi sembra di capire che il pils doni un sapore di fieno, pane e miele, e che sia molto delicato in generale; mentre il pale sia molto più biscottoso e che se lasciato stare in sapore sia molto intenso e più corposo del pils.

sbaglio?

si,

per mè pils= freschezza, fragranza
pale= + corpo morbidezza, rotondità
frumento= crosta di pane

ciao

lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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