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#1

Avevo progettato tempo fa una strong bitter con ibu 70, ho imbottigliato un mese fa e l'altro ieri assaggiandone una ho sentito un amaro veramente tenue, ho speranze che con il tempo si accentui l'amaro?
secondo la vostra esperienza qual'è il dato più realistico di ibu a seconda delle varie formule?
come si fa a calcolare l'HSI di un luppolo?
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#2

70 in una bitter sono molti, considera che normalmente una bitter ha intorno alla 30ina di IBU...
se lo senti tenue c'è qualche problema.
le possibilità non sono poi molte:

1. luppolo vecchio/mal conservato che ha perso le sue capacità amaricanti
2. bollitura non raggiunta, isomerizzazione degli alfa acidi non riuscita (anche se io ho sperimentato più casi di bollitura appena accennata, con poche bolle per intenderci e l'isomerizzazione è sempre stata perfetta)
3. hai esagerato con i malti dolci (crystal, cara pils e simili) che ti hanno dato una dolcezza maltata che ha contrastato oltre misura l'amaro del luppolo

ricetta?

questa ti potrebbe tornare utile:
[Immagine: IBU-to-OG%20Ratio%20Chart.JPG]

così come questo:
http://www.bjcp.org/2008styles/style08.php
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#3

ora come ora la ricetta non la ricordo, approsimativamente era:
per 15 litri circa (era una cotta test)
4 kg di pale ale
300g di carapils
200g di frumento crystal (che avevo scambiato per crystal Big Grin e ho messo tanto per...)
100g di fiocchi d'avena
fuggles e EK goldings come se piovesse metà a 60 minuti e l'altra metà suddivisa ogni 5 minuti da quando mancavano 30 minuti alla fine fino al minuto zero... hobby brew mi dava (facendo una media dei 3 valori) 68.
bollitura più che violenta.


la birra è buonissima anche se è veramente giovane, non è dolciastra e i luppoli erano nuovi.
io la volevo amara come altre birre che ho sentito a 70ibu, il rapporto mi veniva intorno ai 0,80... non so proprio cosa sia successo. potrebbe essere il volume alcolico? magari l'ho ossidata in quanto con il fermentatore da 25l ha preso troppa aria...?

grazie per tutti i link e utility.

PS - non pensi che basandoci troppo su degli schemi le nostre birre non avranno mai qualcosa di particolare? Mi spiego meglio: in america sono nati stili di birra da relativamente poco, da ancor meno qui in Italia si fa birra artigianale, direi che siamo in perfetto clima per dei cambiamenti di stile!
Per esempio a me le Ipa hanno già stancato (adoro la spaceman e la punkipa, mi riferisco più alla moda da ipa) e volevo provare una bitter con luppolature INGLESI e "violentissime"... scoprendo mio malgrado che non esiste una birra del genere in commercio, quindi me la sono dovuta inventare.
dici che ho troppe pretese? Big Grin
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#4

l'amaro col tempo non puo' che attenuarsi.riguardo agli stili non sei costretto a seguirli,ma se dici di aver fatto una strong bitter, devi atteneri ad alcuni parametri,dato che hai dichiarato lo stile.e comunque la tua potrebbe essere tranquillamente una ricetta da ipa,manca solo il dry hop,ma se fai gittate ravvicinate vicino la fine bollitura,la puoi definire ipa.
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#5

hai ragione, ero convinto che le ipa fossero fatte esclusivamente con luppoli tipo:chinook, nelson, sorachi...
rimane il fatto che non sono riuscito a trovare birre in commercio che usino solo grani, luppoli e lieviti inglesi con i livelli di alcool e di luppolatura di una american ipa, che era appunto il risultato che volevo, e non capisco il motivo.
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#6

basta fare una ipa inglese.
rispetto alle americane hanno come principali differenze che sono un po' meno secche, più corpose, con sentori di caramello piuttosto pronunciati, mentre per quel che riguarda la luppolatura, sarà tipica inglese, quindi più erbacea che agrumata.
rispetto alle americane dove il lievito chico (us-05 e soci) deve donare un profilo quanto più pulito possibile, nelle inglesi ci può stare una punta di esteri, quindi qualche nota fruttata può derivare oltre che da luppoli come fuggle, anche dal ceppo di lieviti.

quanto al fatto di poter fare la birra che si vuole, hai assolutamente ragione: ognuno si fa la birra per il proprio piacere e... se va bene a me, buona birra a tutti!

diverso è se l'obiettivo è imparare a conoscere i vari stili, in questo caso occorrerà prima sapere cosa aspettarsi da un determinato stile, provarlo, studiare come produrlo e quindi provare a produrlo finchè non ci si avvicina.
ma, in effetti, nessuno è obbligato a farsi tutte ste seghe mentali e non è neppure detto che a tutti interessi...
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#7

sono d'accordissimo, peccato che per capire uno stile bisogni aspettare tantissimo.
ho una duvel clone che sta maturando, l'ho assaggiata dopo un mese di maturazione e poi dopo altri 15 giorni ed è cambiata tantissimo (mantenendo purtroppo un aroma da Blanche veramente sgradevole), quando avrò un risultato "onesto" saprò come regolarmi per riuscire ad avere una birra più "golden ale", che onestamente è l'unico stile a parte le bock che voglio imparare.

comunque mi sono ricordato che durante il travaso ho aggiunto del luppolo (ek golding) quindi il dry hop c'è stato Big Grin è un ipa! ma essendo già a 1020 c'è stato relativamente poco (2 giorni).

comunque vi ringrazio anche se sta cosa del luppolo e dei falsi valori ibu non l'ho risolta.
l'unica a questo punto penso che sia la bilancia che uso... di conseguenza mi aspetto valori sballati anche nelle altre -.-
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#8

(30-09-2012, 12:11 )sbatteo Ha scritto:  hai ragione, ero convinto che le ipa fossero fatte esclusivamente con luppoli tipo:chinook, nelson, sorachi...

Mi consenta... Big Grin L'India era una colonia Inglese, quindi le prime India Pale Ale le hanno fatte i britannici per spedirle nella (allora) colonia. Di certo non usavano luppoli americani visto che all'epoca non esistevano ancora, epopi ne avevano più che a sufficienza in casa senza bisogno di importarli. Naturalmente la birra se la bevevano i soldati e funzionari coloniali inglesi e non gli indiani, che invece bevevano thè in quantità industriali.

La versione americana è una moda molto più recente e naturalmente si fa con luppoli americani, ma non è quella che storicamente definisce lo stile.

Ciao,

Vale
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#9

se ne vuoi bere qualcuna cerca le ipa meantime (a me non piace), fuller's, st. peter's (non mi piace neanche questa) mentre ho sentito parlare molto bene della jaipur ipa di thornbridge che, pur utilizzando luppoli inglesi, ha però note decisamente agrumate tipiche delle ipa americane, un "fuori stile" che però è tutto inglese
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#10

quella della st peter's è quella a cui mi ero ispirato, cercando di modificarla dove secondo me serviva. alla fine ne ho bevuta un'altra bottiglia in compagnia prima e sembra che sia solo io a non sentire l'amaro (dopo quella 400ibu di dada e opperbacco non sono più lo stesso). rimane una birra troppo piatta e poco profumata ma era solo la mia seconda cotta e prima ricetta Smile
so solo che da adesso arrotonderò sempre per eccesso con il luppolo Wink
grazie a tutti per i consigli e le info!!!
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