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DryHopping - Versione stampabile

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DryHopping - domee - 14-06-2011

ciao ragazzi ...
voglio aprire questo topic per raggruppare tutte le idee e le esperienze riguardanti questa splendida tecnica...
Raccontate le vostre esperienze e le vostre ca**ate
temperature di dryhopping
tempo di infusione
risultati
infezioni sanitizzazione
ecc..ecc..ecc...
in modo che siano di monito ai newbie...Birra03




RE: DryHopping - pandino - 14-06-2011

anche io come "maltista pronto" vorrei saperne di piu in quanto unico modo di personalizzare la mia birra (prima di passare al E+g)


RE: DryHopping - Bonattif - 14-06-2011

Tratto da birra diario, molto esaustivo:

Il dry hopping è una tecnica che si usa per dare alla birra aromi e profumi molto intensi, inserendo del luppolo fresco direttamente durante la fermentazione. Questa aggiunta può essere effettuata durante la prima fermentazione, la seconda fermentazione oppure direttamente nelle bottiglie.

Grazie al fatto che gli aromi volatili del luppolo non vengono dispersi durante la bollitura del mosto, il beneficio del dry hopping è che possiamo infondere alla birra degli aromi non replicabili altrimenti.

La mancata bollitura, ad ogni modo, è anche un potenziale inconveniente del dry hopping. Infatti, non essendo stato bollito, il luppolo non è sanitizzato. In realtà, il luppolo non è un veicolo ottimale per i batteri, inoltre se viene introdotto durante la fermentazione primaria i potenziali batteri non avranno vita facile a causa dell’attività vigorosa dei lieviti mentre se viene introdotto durante la fermentazione secondaria, l’alto contenuto di alcol e il basso livello di ph del mosto dovrebbero sopprimere la minaccia di crescita di batteri.

Il credo convenzionale è che l’inserimento alla prima fermentazione non sia ottimale, a causa dell’ebollizione dell’anidride carbonica prodotta nel periodo in cui i lieviti lavorano a tutta forza. Le conseguenze sull’aroma potrebbero infatti essere simili a quelle della bollitura del mosto. Chi sceglie il dry hopping durante la fermentazione primaria solitamente ne utilizza una quantità leggermente maggiore rispetto a quella che si userebbe con l’inserimento del luppolo nella fase successiva.

Come noto, il luppolo è disponibile in foglie (coni), pressato (plugs) o in pastiglie (pellets). I plugs sono nati appositamente per il dry hopping e hanno il vantaggio si essere facili da utilizzare. I pellets sono più efficaci ma potrebbero causare una reazione improvvisa, con produzione di schiuma e annesso trabocco di mosto, inoltre non è facile filtrarli, essendo composti di una polvere molto fine. Coni e plugs galleggiano sul mosto, mentre i pellets solitamente affondano. Questi ultimi, essendo più trattati, potrebbero anche aver perso alcuni dei loro originari aromi volatili.

L’efficacia del luppolo dipende dalla superficie che di esso va a contatto con il mosto. sorge quindi il dilemma se metterlo in un hop bag o lasciarlo libero. L’uso di hop bags rende più facile la rimozione del luppolo e consente di mandare a fondo anche le foglie e i plugs (basta chiudere il luppolo in un sacchetto zavorrato con acciaio inossidabile). D’altro canto, poiché il luppolo tende ad espandersi quando si bagna, il sacchetto potrebbe ostacolarne l’aumento di volume. Inoltre, l’hop bag potrebbe essere poco permeabile, impedendo un bagno completo del luppolo nel mosto e, quindi, la desiderata trasmissione di aromi. Se ciononostante scegliete di insacchettare il luppolo, è bene che ne aumentiate le dosi di circa il 10-15%.



RE: DryHopping - iron - 14-06-2011

Io in genere aggiungo 14 g (1 plug) di luppolo in una hopbag con un paio di cucchiaini in acciaio (hopbag e cucchiaini fatti bollire per 10 min). Poi aggiungo il tutto nel secondo fermentatore se faccio una ale...mentre se faccio una lager il DH lo faccio nel primo fermentatore.Saluti


RE: DryHopping - Bonattif - 14-06-2011

Se uso i pellet, che rendono di piu', mi limito poi a filtrare, quando uso i fiori adotto il tuo stesso sistema, l'unica differenza e' che mi sono fatto fare due rondelle in acciaio aisi 316, piu' comode da pulire, sanificare e utilizzare.


RE: DryHopping - allapazzato - 15-06-2011

io faccio dry hopping in quasi tutte le birre e ad oggi non ho mai avuto un infezione. aggiungo il luppolo la seconda settimana dopo avere effettuato il travaso intermedio


RE: DryHopping - Bonattif - 15-06-2011

Sono d'accordo con allapazzato


RE: DryHopping - Luke - 05-07-2011

Essendo un fan del dryhopping, anche io lo faccio sempre dopo il primo travaso, ultimamente utilizzo dei grossi infusori a palla retati in acciaio inox dove inserisco il luppolo in coni ! Mai avuto infezioni ! Per quanto riguarda i giorni di contatto del luppolo con la birra non sono mai andato oltre i 10 giorni !


RE: DryHopping - alexandro - 06-07-2011

io il dry hopping l ho fatto qualche volta con esperimenti vari e devo dire che il risultato migliore l ho ottenuto mettendolo dopo qualche gg dall inoculo a fermentazione gia tumultuosa senza hop bag per circa 5 gg poi travaso.....


RE: DryHopping - Bonattif - 08-07-2011

E' fortemente consigliabile fare dry hop dopo il primo travaso.